I processi di produzione delle cozze: miticoltura o banchi naturali
acquacoltura e miticoltura
un film su allevamento, crescita e raccolta delle cozze
banchi al naturale
Specie bentonica diffusa in tutto il Mediterraneo e nell’Atlantico settentrionale; in Adriatico raggiunge i 4-6 centimetri di lunghezza in 12 mesi, la taglia massima è di circa 10 centimetri. Vive attaccato a scogli o supporti di diverso tipo, a cui aderisce per mezzo del bisso, un tessuto fibroso prodotto da un’apposita ghiandola.
E’ un organismo filtratore che si nutre principalmente di fitoplancton emateriale organico. La maturità sessuale viene raggiunta al primo anno di vita: si riproduce tutto l’anno con picchi primaverili e autunnali. La specie ha sessi separati, la fecondazione è esterna, uova e larve sono planctoniche. Tradizionalmente veniva pescato su banchi naturali o allevato in aree lagunari. Oggi invece gran parte della produzione si ottiene con l’allevamento in mare aperto utilizzando impianti semi-galleggianti. Signifi cativa è ancoraoggi la pesca su banchi naturali, che siano vere e proprie scogliere sottomarine o le strutture immerse delle piattaforme per l’estrazione metanifera.
La stagione in cui le carni sono migliori è quella primavera-estiva, da maggio ad agosto.
il processo più in generale
Le due specie europee di cozze sono coltivate nel loro ambiente naturale. Fra marzo e ottobre a seconda della latitudine, la cozza dà vita a larve che sono spinte dalle correnti. In meno di 72 ore, queste larve crescono e, non potendosi più mantenere in galleggiamento, cercano punti di ancoraggio su supporti diversi. Contrariamente alle ostriche, le cozze non si fissano direttamente, ma attraverso filamenti chiamati bissi. Il mezzo più utilizzato per la cattura del novellame è una corda, collocata in un punto scelto in funzione delle correnti e della ricchezza di microrganismi. Fra maggio e luglio, queste corde sono prelevate e trasferite negli allevamenti propriamente detti. In alcune acque troppo fredde, la cattura di novellame di cozze non può essere praticata e le cozze giovani sono quindi prelevate sui giacimenti naturali.
Quale che sia il metodo utilizzato, l’allevamento delle cozze si svolge sempre in zone ricche di plancton. La cozza si nutre infatti naturalmente di questi microrganismi, filtrando continuamente l’acqua di mare. L’allevamento fino alla raccolta dura più o meno un anno. Esistono quattro metodi utilizzati sul litorale europeo:
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